Chiara Zanini

3000 aUc - San Lorenzo di Irene Grazzini

3000 aUc-  San Lorenzo

3000 aUc - San Lorenzo di Irene Grazzini - (copertina di Michele Scarpone)

Cosa c'è di meglio per un gruppo di appassionati di giochi di ruolo dal vivo che trovarsi nel bel mezzo di un'invasione di maghi e draghi della propria città? Forse niente. Ma a volte i sogni possono trasformarsi in incubi. Continuano, con la penna di Irene Grazzini vincitrice del concorso W&B 2015, le avventure di 3000 ab Urbe condita.

Scheda
Titolo: San Lorenzo
Autore: Irene Grazzini

Introduzione: Michele Pinto
Lato B: Monteverde di Chiara Zanini
ISBN: 978-88-99147-55-6
Formato: epub, mobi e pdf
Prezzo: 1,99€
Lunghezza a stampa: 133 pagine
Genere: 3000 ab Urbe Condita
Recensioni: Anobii, Goodreads, Bookville, Booklikes
Text Trailers:

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Disponibile anche cartaceo su Lulu a 7,99€ (+ imposte, + spedizione)

Il Drago d'acciaio di Chiara Zanini

Drago D'Acciaio

Il Drago d'acciaio di Chiara Zanini - (copertina di Michele Scarpone)

Una notizia terribile giunge da nord mentre Sànnael, il Signore del Drago di Fuoco, si sta allenando a volare in sella al suo drago Shamàs: suo fratello Tonài e Taràd, il Drago di Terra, sono deceduti in circostanze misteriose. Giunto sul posto, quasi impazzisce di rabbia per quelle morti inspiegabili, finché non nota che i cadaveri sono crivellati di misteriosi dardi di metallo, che di sicuro non provengono da alcun luogo di cui sia a conoscenza.
Chi può aver ordito una stregoneria del genere, sbaragliando le difese del possente drago del Nord? Sànnael lo scoprirà solo dopo una folle corsa contro il tempo, che lo porterà ad attraversare la regione dei laghi dell’ovest, quella delle montagne dell’est, e a raggiungere i confini stessi del mondo.
 

Scheda
Titolo: Il Drago D'Accciaio
Autore: Chiara Zanini

Introduzione: Lucia Muzio
Lato B: Il Pranzo da Zia Emma di Marcello Orbiglioli
ISBN: 978-88-99147-54-9
Formato: epub, mobi e pdf
Prezzo: 1,99€
Lunghezza a stampa: 69 pagine
Genere: Fantasy
Recensioni: Anobii, Goodreads, Bookville, Booklikes
Text Trailers:

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Disponibile anche cartaceo su Lulu a 7,99€ (+ imposte, + spedizione)

3000 ab Urbe condita Autori Vari

3000 ab Urbe Condita

3000 ab Urbe condita di Chiara Zanini, Teresa Regna, Stefano Procopio, Salvatore Di Sante, Laura Cazzari, Matteo Fraccaro, Michele Pinto, Laura Silvestri - (copertine di Michele Scarpone, Giorgio Bonacorsi, Caterina Metti, Chiara Cattalani, Fabio Pistolesi)

Il 21 aprile 2247, la città eterna compie 3000 anni. Mentre romani e turisti si apprestano a festeggiare uno stormo di draghi, cavalcati da elfi, maghi ed altre strane creature, appare nel cielo della capitale. Non è una festa, i draghi sputano fuoco e i maghi lanciano incantesimi. È una carneficina. E nessuno sa perché. Otto storie ambientate nello stesso universo narrativo, con gli stessi protagonisti ed un filo conduttore che lega le trame di ciascuna di esse.

Con questo numero 50 W&B vuole festeggiare i suoi primi due anni di vita.

Ti abbiamo abituato alla copertina verde per il fantasy e alla copertina blu per la fantascienza; da ora in poi, ogni 5 uscite, troverai anche la copertina rossa per i racconti ambientati nell'universo narrativo per metà fantasy, per metà fantascientifico e al 100% fantastico di 3000 ab Urbe condita.

Scegli il tuo formato preferito, la tua copertina preferita e scarica gratuitamente l'ebook qui. Non potrai non appassionarti a questa nuova, epica, avventura marchiata W&B.

Scheda
Titolo: 3000 ab Urbe condita
Autori:
Chiara Zanini, Teresa Regna, Luca Salmaso, Salvatore Di Sante, Laura Cazzari, Matteo Faccaro, Michele Pinto, Laura Silvestri
Introduzione: Michelangelo Rocchetti, Alessandro Forlani
Lato B: Capitolo 5 di Salvatore di Sante
ISBN: 978-88-99147-50-1
Formato: epub, mobi e pdf
Prezzo: 0€ (download gratuito)
Lunghezza a stampa: 336 pagine
Genere: 50% Fantasy - 50% Fantascienza
Recensioni: Anobii, Goodreads, Bookville, Booklikes
Text Trailers:
Tecnologia (T. Regna)
Come in un film: (L. Silvestri)

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Disponibile anche cartaceo su Lulu a 12,99€ (+ imposte, + spedizione)
(Con copertina Scarpone, Pistolesi, Metti, Bonacorsi, Cattalani, Scarpone)

Se vi è piaciuto 3000 ab Urbe condita potete acquistare otto ebook, uno per ogni autore del libro a solo 4,99€.
Alizée (Chiara Zanini), Luna Piena (Teresa Regna), I due volti di Anny (Stefano Procopio), 17 (Salvatore di Sante), Un giorno in più (Laura Cazzari), La Vita continua (Matteo Fraccaro), 23 anni prima di Mitòsis (Michele Pinto), Come la Luna e il Sole (Laura Silvestri).
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La violenza della Luce

di Chiara Zanini

La processione della festa della Luce era quanto di più tedioso esistesse al mondo. Ma così andava avanti da secoli, e di certo lui era l’ultima persona che potesse farsi avanti e reclamare che venisse modificata qualche parte della funzione.
Così, Rahel si limitò a raddrizzare il busto e osservare i movimenti flessuosi di un gruppo di Bannyi, le donne dalla pelle verde bosco, che salivano i gradini del tempio con un’eleganza naturale che avrebbe potuto far perdere la testa a più di un Baizaan.
Ma non a lui. Lui aveva occhi solo per una persona.
Chiuse le palpebre per un momento, lasciando che ogni emozione scorresse via dal suo corpo. Era la sua caratteristica, no? Farsi scivolare tutto di dosso, mantenere la pacata tranquillità dell’acqua che fluiva dentro di lui.
Funzionò, almeno per qualche istante.
Quando riaprì gli occhi c’era una manciata di Kenàti, davanti all’entrata del tempio, che camminava con passi pesanti: pareva quasi che da un momento all’altro avrebbero assunto la loro forma di albero e si sarebbero radicati nel lastricato della piazza.
Non erano certo loro a impensierirlo. Era la schiera di Baizaan alle loro spalle, piuttosto, che li superarono e balzarono sui gradini con la loro innata spavalderia. Uno di loro era così su di giri da non riuscire nemmeno a trattenere le sue fiamme interiori, tanto che la pelle nuda delle braccia esalò un filo di fumo.
Era il caso di fermarli e impedire loro di partecipare alla funzione? No. Tutto sommato sembravano a posto, perfino più tranquilli del solito.
Rahel lanciò un’occhiata a suo fratello Fadel, ritto in piedi dall’altra parte del portale. La sua agitazione era evidente: la pelle bluastra aveva assunto una sfumatura color cobalto, e l’acqua che era dentro di lui pareva infuriare nel suo corpo a tal punto da rischiare di sfondare la pelle e scrosciare all’esterno.
“Controllati,” gli ordinò Rahel, con tutta la calma di cui era capace.
Sapeva che avrebbe eseguito il suo ordine, come sempre: suo fratello era un’anima gentile, incapace di fare del male a chiunque malgrado la sua carica di Protettore della Prima Sacerdotessa. Come si aspettava, si limitò a deglutire e dardeggiare gli occhi qua e là, ma non mosse un muscolo mentre i Baizaan gli sfilavano davanti e fino a quando l’ultimo dei Kenàti non ebbe oltrepassato la soglia del tempio.
Non c’era più nessuno nella piazza, ormai. Era ora di entrare, e glielo confermò l’arrivo della Terza Sacerdotessa, che si avvicinò quasi fluttuando sul pavimento con il suo incedere solenne e gli rivolse a malapena un cenno altezzoso del capo.
Rahel si mise sull’attenti e annuì, poi, all’unisono con suo fratello, chiuse le porte. Avevano ripetuto gli stessi gesti talmente tante volte, negli anni, che erano sincronizzati fino al più piccolo battito di ciglia.
Percorse la lunga navata laterale facendo risuonare i tacchi dei propri stivali a ritmo con quelli di Fadel: la massa di fedeli raccolta in ginocchio era così silenziosa che quello pareva l’unico suono dell’intero tempio.
Raggiunse lo scranno della Prima Sacerdotessa nello stesso momento di suo fratello, che si posizionò dall’altra parte.
Raddrizzò le spalle, posò una mano sul pomello della spada rituale che teneva appesa a un fianco, restò in attesa. Come tutti.
Sapeva cosa stava aspettando ognuno di loro: di vedere la luce della Prima Sacerdotessa, lasciarsi colmare dal senso di armonia che si provava in sua presenza.
E lui?
La attendeva per tutt’altro motivo. Perché l’immagine del suo viso si era infiltrata nei suoi occhi, nel suo sangue, dentro di lui.
Non poteva più vivere, senza averla accanto.
Un colpo improvviso di sistri lo fece sobbalzare come se fosse stato colpito dalla fiamma di un Baizaan. Scosse la testa, inquieto: il suo unico pensiero doveva essere proteggere la Prima Sacerdotessa. Non, certo, innamorarsi di lei.
Sollevò lo sguardo, e il cuore gli mancò un battito. Eccola, la Prima Sacerdotessa. Di più: una dea, che incedeva tra la folla con tale eleganza che mai nessuno avrebbe potuto eguagliarla.
Era così raggiante, quel giorno, con i capelli d’oro che le scivolavano fino alla vita e l’aura di luce che zampillava intorno a lei a ogni passo, che Rahel non riuscì a reggerne lo sguardo. Si ritrovò a fissare il pavimento, seguendo a malapena con la coda dell’occhio i suoi movimenti aggraziati mentre si accomodava sullo scranno giusto accanto alla sua spalla e posava le mani affusolate sui braccioli di legno dorato.
La Prima Sacerdotessa intonò il canto in onore del dio della Luce con una voce così pura che, per un momento, Rahel dovette appoggiare la schiena alla parete per non crollare a terra.
Che razza di comportamento era quello? Di sicuro non quanto richiesto a un Protettore.
Scosse la testa, si costrinse a ritrovare la concentrazione. Lanciò un’occhiata ai volti dei sudditi inginocchiati nel tempio: avevano tutti un’aria rapita mentre invocavano il dio, chi a occhi chiusi, chi con le mani giunte, chi raccolto su se stesso a capo chino.
Ma suo fratello, dall’altra parte dello scranno… Lui non fissava in preda al fervore religioso la volta dorata del tempio ricoperta di tessere di mosaico sfavillanti di luce, né, come avrebbe dovuto, controllava che la folla se ne stesse quieta al proprio posto. E di certo non stava guardando le navate laterali per verificare che fossero sgombre in caso di pericolo, o le sacerdotesse che agitavano i turiboli d’incenso disperdendo i fumi aromatici tra i fedeli.
Stava fissando la Prima Sacerdotessa, con il volto trasfigurato da un’emozione così violenta che tutta l’acqua dentro di lui sarebbe potuta evaporare.
Rahel sentì un tuffo al cuore.
Da quel momento in poi, non riuscì più a concentrarsi su nulla. Né sui canti, né sulle danze degli officianti né sulla lunga litania delle invocazioni. Si ritrovò a lanciare occhiate sempre più frementi di tensione verso suo fratello.
E verso la Prima Sacerdotessa. La sua unica fonte di luce.
I sistri che indicavano il termine della funzione suonarono fin troppo presto, risvegliandolo di scatto dal delirio in cui era precipitato.
Serrò i pugni, quando vide la Prima Sacerdotessa alzarsi dallo scranno, sorridere alla folla, inchinarsi davanti a tutti per poi ritirarsi nella stanza più interna, quella del recinto sacro.
Era ora di darsi una mossa, controllare che i sudditi uscissero in buon ordine, richiudere le porte del tempio. Suo fratello doveva mettersi al suo fianco, come prevedeva l’etichetta.
Invece, lo vide esitare. Scuotere la testa un paio di volte, quasi nemmeno lui si rendesse conto di quello che stava per fare, avvicinarsi con una strana luce febbrile negli occhi color zaffiro. “Puoi… Puoi completare tu, il rito, stavolta?” gli chiese, con un’espressione allucinata che non era da lui. “Vorrei dire una cosa in privato alla Prima Sacerdotessa.”
Mai in vita sua Rahel era rimasto così sbalordito.
Ma cosa poteva fare? Cedere alla gelosia, attaccare il suo stesso fratello?
S’impose di ritrovare la calma, anche se sentiva un torrente di emozioni scrosciare dentro di sé. “Stai attento a non avvicinarti troppo,” disse solo.
La Prima Sacerdotessa era pura luce. Ma così potente da essere capace di distruggere.
S’incamminò lungo la navata laterale, seguendo distratto la folla variopinta che usciva dal tempio. Qualche Baizaan lo seguì con lo sguardo, ma tennero tutti le mani a posto. Dopo il rito, di solito gli animi di tutti gli abitanti di Danaa erano pacificati per un bel pezzo.
Non il suo, quel giorno.
Rahel richiuse le porte del tempio e restò per un momento immobile, fissando le sculture di bronzo senza vedere davvero quello che aveva davanti agli occhi.
Doveva sapere, non poteva resistere.
Si voltò, tornò indietro a grandi passi, consapevole di aver risvegliato la curiosità delle sacerdotesse che stavano riponendo i sistri e aspergendo i pavimenti con l’acqua di rose.
Imboccò la porticina del recinto interno senza neanche rendersi conto di quello che stava facendo. Arrivò accanto all’altare della Fiamma Perpetua e…
Eccoli lì.
Tutto a un tratto ebbe l’impressione che il soffitto gli fosse crollato addosso.
Suo fratello era inginocchiato davanti alla Prima Sacerdotessa, il viso affondato nelle pieghe delle sue vesti. La stringeva a sé con tanto fervore che pareva avesse intenzione di strapparle l’anima dal corpo.
E il volto di lei era… strano.
Non soffuso della consueta armonia, della gioia pacata e lontana da tutto che la contraddistingueva. Era trasfigurato, piuttosto: quasi animato da una gioia selvaggia che rasentava la follia.
Per un momento Rahel fu incapace di muoversi. Ma, quando vide l’aura di luce che circondava la Prima Sacerdotessa espandersi, avvolgendo suo fratello in un globo scintillante, e diventare quasi rovente, si obbligò a gettarsi in avanti.
Spalancò la bocca, cercando di lanciare un grido di allarme, ma la luce divenne così violenta da accecarlo. Lo spinse indietro, sbalzandolo contro una colonna del tempio con tanta forza da strappargli il fiato dai polmoni.
Rahel si ritrovò in ginocchio, trafitto da un raggio di potere.
Provò a riaprire gli occhi, ma non riuscì a vedere nulla.
Intorno a lui, c’era solo luce.
http://wizardsandblackholes.it/?q=alizee

Alize'e di Chiara Zanini

Alizèe

 Alizée di Chiara Zanini - (copertina di Michele Scarpone)

L’unica cosa che Alizée ricorda di sé, quando a cinque anni si ritrova sola in un vicolo sotto la pioggia, è il proprio nome. Viene accolta da una coppia adottiva che la aiuta a crescere e ricostruirsi una nuova vita senza sapere da dove viene e chi sono i suoi veri genitori.
Ma quando, una volta adulta, mentre si sta recando a un colloquio di lavoro viene aggredita da una creatura mostruosa che sembra l’incarnazione del diavolo e sanguina fiamme, e difesa a colpi di balestra da un misterioso ragazzo dagli occhi blu elettrico che pur salvandole la vita la tratta con inspiegabile disprezzo, dovrà imparare a fare i conti con quel passato di cui non ha memoria, che tutto a un tratto pare più importante della sua stessa vita.

Scheda
Titolo: Alizée
Autori: Chiara Zanini
ISBN: 978-88-99147-40-2
Formato: epub, mobi e pdf
Prezzo: 1,99€
Lunghezza a stampa: 61 pagine
Genere: Fantasy
Recensioni: Anobii, Goodreads, Bookville, Booklikes e Zazie
Text Trailers:
La violenza della luce (di C. Zanini)

Sorelle (di I. Grazzini)

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